Al concorso canoro internazionale «Eurovisione-2017», che quest'anno si terrà nella capitale ucraina, la Russia sarà rappresentata dalla cantante Julija Samojlova.
«La carriera musicale esige un'enorme tensione emotiva e fisica che pochi sono in grado di reggere. Sono ammirato dai successi che Julija sta ottenendo sul suo cammino. Penso che l'11 maggio milioni di telespettatori in tutto il mondo condivideranno con noi questo sentimento» – ha dichiarato il capo della delegazione russa a Eurovisione Jurij Aksjuta.
Esibirsi a «Eurovisione» era il sogno della cantante fin da quando era bambina. «Sono strafelice che questo sia successo perché è proprio quello a cui ambivo fin da piccola, guardavo il televisore e sognavo, immaginandomi sul palcoscenico. E mia mamma sognava insieme a me, è lei ad avermi dato la carica affinché ciò potesse succedere, ed è successo» – ha detto la Samojlova aggiungendo poi di non pensare alla politica all'Eurovisione.
Julija Samojlova è nata il 7 aprile 1989 a Uchta. La cantante è invalida fin dall'infanzia e costretta a muoversi su una sedia a rotelle. A 13 anni le è stata diagnostica l'atrofia muscolare spinale (malattia di Werdnig–Hoffmann).
La ragazza ha vinto diversi concorsi canori. Ha partecipato alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Soči nel 2014. Al concorso «Eurovisione-2017», che si svolgerà a Kiev nel maggio prossimo, Julija parteciperà con la canzone «Flame Is Burning».
Circa due settimane fa al direttore generale di «Pervyj kanal», il primo canale della tv russa, Konstantin Ernst era stato proposto di boicottare l'Eurovisione a Kiev e di non mandarvi cantanti dalla Russia. La lettera aperta era stata scritta dai deputati del parlamento russo. In essa si evidenziava come le autorità ufficiali di Kiev stessero portando avanti un'eclatante politica antirussa e russofobica e come in Internet, in Ucraina, imperversassero un vero e proprio baccanale e un boom del neonazismo. Mentre nel Donbass continua la guerra civile e ogni giorno muoiono persone innocenti.
In precedenza anche la popstar russa Filipp Kirkorov aveva proposto alla Russia di non partecipare a «Eurovisione-2017» a Kiev. Il cantante aveva denunciato tra l'altro la palese politicizzazione di quell'evento «culturale» e la parzialità della giuria.
Mosca, Ivan Gridin
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