All'ultima riunione della commissione della Duma cittadina di Mosca uno dei deputati ha dichiarato che a Mosca vivono molti cittadini benestanti che malgrado questo non hanno figli. Secondo lui, li si potrebbe tassare con un'imposta sull'assenza di figli.
«A Mosca abbiamo una discreto numero di persone benestanti. Perché non tassarle con un'imposta sull'assenza di figli? È una cosa molto semplice: va introdotta un'imposta sull'assenza di figli. Ed eccovi la messa in atto dell'idea nazionale di conservazione, protezione e moltiplicazione della nazione» – cita il parlamentare l'agenzia di news cittadine «Mosca».
Da notare che l'imposta sull'assenza di figli (chiamata anche «imposta sul celibato) esisteva già nell'Urss ma aveva sollevato a quei tempi non poche questioni. I sindacati s'imbattevano spesso in situazioni in cui le donne presentavano certificati falsi d'infertilità. Parimenti i giovanotti presentavano certificati che attestavano la loro impotenza. Di conseguenze la società si divise nei bravi cittadini che fanno figli e negli opportunisti che cercano di evitarlo con ogni mezzo.
Mosca, Zoja Oskolkova
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