Alla vigilia della Festa della donna alcuni malviventi hanno svaligiato il deposito di un sexy shop gestito dai coniugi Yulia e Igor Tsypliaev.
Il poliziotto distrettuale, chiamato sul luogo del delitto dai legittimi proprietari, in un primo momento si è rifiutato di redigere il verbale perché «si vergognava di scrivere l'elenco della refurtiva».
Il danno è stimato in 2 mila dollari. Il proprietario è andato su tutte le furie: «Che ci fanno i malviventi con decine di falli in lattice? Hanno rubato abiti sexy non solo nuovi, ma anche quelli già usati da mia moglie che gli ha acquistati per i nostri piaceri personali. A che gli servono decine di capi di abiti sexy «babydoll» tipo «infermiera» e «scolaretta»? Hanno rubato pure enorme quantità di afrodisiaci per stimolare le donne…".
E' difficile ipotizzare che il malloppo possa essere riciclato sul mercato nero perciò la situazione sembra davvero assurda.
Almaty, Vsevolod Gnetii
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