I funzionari statali non hanno diritto ad avere beni all'estero. Questo prescrive la legge che, però, ammette un'eccezione per le unità immobiliari. E proprio questo settore – in base alle loro dichiarazioni dei redditi – i membri del Consiglio Federale della Russia (Camera alta del Parlamento russo – Assemblea Federale) hanno deciso di orientare i loro investimenti, acquistando appartamenti e ville nella soleggiata Italia.
Vitalij Bogdanov, ad esempio, rappresentante alla Camera Alta della regione di Kursk, nel Belpaese possiede con la moglie una casa; Aleksandr Verchovskij, senatore della regione di Sachalin, è invece intestatario di un'abitazione e di un terreno; Oleg Eremeev, suo collega della regione di Rjazan', può addirittura vantare una dimora circondata da un parco oltre ad un appartamento in Lituania.
E curiosando tra le dichiarazioni dei redditi dei membri del Consiglio Federale, si trovano anche possedimenti in Francia, Svizzera, Estonia, Montenegro, Bulgaria, Inghilterra e gli USA.
Il record per la quantità spetta al senatore della regione di Ivanovo, Valerij Vasil'ev, con ben 61 unità immobiliari civili e commerciali. Tra queste ultime un termodotto ed un gasdotto.
E anche se la solidità del mattone rappresenta la principale attrazione, non mancano i patiti del volante: il più vasto parco macchine appartiene a Konstantin Skomorochin, rappresentante della regione di Stavropol': ben 19 automobili. Tra i patiti delle quattroruote, anche molti amanti dei marchi italiani come il senatore della Kamčatka, Valerij Ponomarev, con la sua Ferrari ricca di accessori esclusivi.
Mosca, Zoja Oskolkova
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