«Persone gentili» ma anche «omini verdi». Così venivano chiamati i soldati russi che garantivano la sicurezza in Crimea durante lo svolgimento del referendum sull'unificazione della penisola con la madre-patria Russia. Si tratta di appellativi coniati dalla popolazione perché gli uomini delle divisioni speciali svolgevano il loro dovere senza alcun segno distintivo e, cosa più importante, senza utilizzare le armi.
È stato il sindaco di Belogorsk a proporre di celebrare la loro memoria con il monumento in ghisa creato dallo scultore degli Urali Konstantin Gilev, finanziato interamente da fondi raccolti tra i cittadini. La scultura rappresenta un soldato delle divisioni speciali mentre consegna un gattino ad un ragazzo del posto. Secondo i promotori dell'iniziativa, rappresenterebbe la rappresentare la gentilezza degli 'omini verdi'.
In passato, il famoso ensemble di Aleksandrov aveva presentato un inno dal titolo «Persone gentili», il cui testo è stato scritto dal dirigente della Direzione della cultura del Ministero della Difesa, Anton Gubankov. Nel settembre dello scorso anno, i deputati della Duma russa avevano proposto di instituire una nuova festa: la Giornata delle persone gentili. Dovrebbe essere celebrata il 7 ottobre, giorno del compleanno del Presidente russo, Vladimir Putin.
Belogorsk, Zoja Oskolkova
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