È la prima volta che in Russia un adolescente va sotto processo per simili dichiarazioni. Il 16enne di Astrachan' sarà giudicato ai sensi dell'articolo del Codice Penale «Espressione pubblica di consenso per crimini stabiliti dalla Corte marziale internazionale che ha previsto la condanna dei principali criminali di guerra europei». Durante la loro attività di monitoraggio dei social network, ai servizi non sono sfuggiti alcuni post scritti dallo stesso autore. Il giovane aveva pubblicato una fotografia di soldati della Wermacht con un commento in cui si diceva a favore dell'invasione del territorio polacco da parte delle truppe tedesche avvenuta il 1 settembre 1939. Si è poi scoperto che il ragazzo era membro di un'organizzazione neonazista e non faceva mistero delle sue idee. Attualmente l'adolescente si trova a casa in libertà vigilata. Rischia una multa di circa 3500 euro o una condanna ai lavori coatti fino a tre anni. Nei casi più estremi il Codice Penale prevede il vero e proprio arresto, sempre per un periodo massimo di tre anni. La legge sulla responsabilità penale per la riabilitazione del nazismo è stata firmata dal Presidente russo Vladimir Putin nel maggio 2014 ed è valida nei casi di negazionismo e di consenso ai crimini condannati dalla Corte marziale internazionale, nonché di diffusione di informazioni dichiaratamente false sull'operato dell'URSS durante la Seconda Guerra Mondiale. Il documento, inoltre, prevede una multa per dichiarazioni ingiuriose riguardanti le giornate in cui si ricordano i successi militari e, in generale, tutte le date significative del calendario russo.
Astrachan, Zoja Oskolkova
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