Un vino tutto suo. A Nižnij Novgorod, il regista russo, Nikita Mikhalkov, ha presentato il prodotto delle sue cantine, etichettato sotto con il marchio «Dodici» («12») in onore di uno dei suoi film.
Il vino è ottenuto da uve di Sangiovese, Vermentino, Ciliegiolo, Cabernet Sauvignon, Sauvignon Blanc, Viognier, Merlot e Syrah, coltivate in Italia, precisamente in Toscana, dove viene anche imbottigliato. Va ricordato che, durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici nel 2014, questo vino era nel menu di business class sui voli Aeroflot da e per Sochi.
Mikhalkov produce vino dal 2009. È proprietario di 11 ettari di vigneti italiani, ma non ha mai pensato di produrre per mercati diversi da quello russo.
Alla degustazione sono stati presentati tre tipi del vino, tra cui un rosato. Ad intrattenere gli ospiti, una cantante di Nižnij Novgorod, la vocalista del gruppo «Zamsha», Tatiana Gulyaeva e il gruppo musicale locale dei «New People».
Fonte: «Komsomolskaya Pravda»
Nižnij Novgorod, Zoja Oskolkova
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