Trentacinque milioni di euro destinati all'agenzia di «forza gentile» – «Rossotrudnichestvo» per diffondere il russo in tutto il mondo. Triplicando i fondi stanziati, la Russia ha chiarito che è pronta a fare concorrenza ai media occidentali nella creazione di una nuova immagine del Paese sulla scena internazionale.
Lyubov Glebova, direttrice di «Rossotrudnichestvo», spiega che per il progetto «La lingua russa» sono stati stanziati 123 milioni di euro, un terzo circa dei quali è destinato all'investimento oltre confine: questo dimostra l'ambizione del progetto.
La priorità è il lavoro all'interno dello spazio ex sovietico della CSI. Ma l'interesse per lo sviluppo della cooperazione umanitaria è rivolto principalmente ai Paesi europei, con l'auspicio di uno sviluppo dei rapporti economici. Non solo: gli 'scambi' commerciali tra Russia e Vecchio Continente, anche quelli avviati da tempo, richiedono un forte sostegno.
Ed ecco il perché di «Rossotrudnichestvo»: bilanciare la campagna di informazione dei media occidentali che hanno dedicato molte pagine di cronaca estera alla Russia, specie ultimamente, richiamando l'attenzione di un enorme numero di persone. Ora è arrivato il momento di far conoscere anche il punto di vista russo.
«Il nostro obiettivo – spiega la direttrice dell'agenzia – è offrire la risposta alle tante domande che si pongono le persone che ci vedono da oltre confine: la cura che abbiamo per i bambini, la nostra attività professionale, i business ed i progetti collettivi, oppure la scienza e la cultura»
Fonte: «Izvestia»
Mosca, Zoja Oskolkova
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