Quasi 200 persone sono sotto lo sfratto giudiziario e rischiano di rimanere senza casa a Rostov. Per combattere l'abusivismo edilizio le autorità locali stanno preparando ad abbattere alloggi residenziali costruiti illegalmente.
I tribunali della città hanno deliberato di demolire 35 condomini. I costruttori-appaltatori hanno violato le norme vigenti in materia dell'edilizia residenziale, e i condomini già abitati sono stati riconosciuti abusivi. Nel corso del processo di costruzione non sono stati effettuati adeguati controlli da parte degli enti statali preposti alle ispezioni e verifiche nel campo dell'edilizia.
Tuttavia i cittadini hanno intezione di difendere i propri diritti di proprietà sui beni immobili acquistati in buona fede. Molti di loro hanno contratto un mutuo ipotecario presso le banche per acquistare appartamenti nelle palazzine che a breve verranno demolite.
Le autorità cittadine hanno deciso di venire incontro agli inquilini. Ora nei casi controversi deve essere condotta una perizia: l'esame della struttura degli edifici, l'osservanza delle norme di protezione antincendio e di protezione dell'ambiente e della regolamentazione sanitaria ed epidemiologica. Se agli immobili sarà riconosciuta l'abitabilità, allora i condomini saranno sanati.
Rostov-sul-Don, Zoja Oskolkova
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