Non si potrà più sfogliare uno dei più popolari (e di grande utilità sociale) russi, «Iz ruk v ruki» (Di mano in mano), una specie di Porta Portese, giornale di annunci economici . Il quotidiano, d'ora in poi, sarà disponibile solo in versione digitale, abbandonando definitivamente quella cartacea. A Mosca lo si potrà consultare solo nella versione online. I proprietari stanno infatti scommettendo sullo sviluppo del sito e sull'app mobile. Il giornale in formato cartaceo verrà distribuito solo nelle province, ma, secondo gli esperti, non per molto tempo: in un prossimo futuro, la popolare edizione migrerà definitivamente sul web.
L'editore della rivista, Trader Media East, ha deciso di rinunciare alla versione cartacea nella capitale russa in un contesto strategico di sviluppo a lungo termine, il cui principale obiettivo è quello di spostare i contenuti esclusivamente in rete, costruendo una vera è propria holding: «Nonostante le difficili realtà di mercato – ha dichiarato l'editore – i nostri progetti online mostrano un forte coinvolgimento del pubblico e una crescita dei ricavi, del 12% rispetto all'anno precedente».
Il settimanale «Di mano in mano», ossia Porta Portese in versione cirillica, è uscito per la prima volta nel 1992, ed è divenuto molto popolare in Russia, Kazakhstan, Bielorussia e Ucraina. È stato pubblicato con una tiratura complessiva di oltre 2 milioni di copie e vanta più di 100 redazioni regionali distaccate. È sbarcato per la prima volta online nel 2005.
Gli esperti di comunicazione sottolineano che con l'avvento dei vari portali online sui quali si è spostata la pubblicità, la vita per le edizioni cartacee è via via giunta al capolinea. L'ideatore e proprietario di LiveInternet, German Klimenko, prevede un'ulteriore diminuzione del numero dei giornali regionali stampati e la loro progressiva trasformazione in formato virtuale. «Il giornale tradizionale è andato di male in peggio – ha detto lo stesso Klimenko – ed un'eventuale risalita è da escludere. Mi sembra inevitabile la soppressione della versione cartacea anche nelle altre regioni della Russia».
Non è un mistero che con la crescita dei servizi online di annunci gratuiti, come ad esempio Avito, i giornali cartacei siano costantemente costretti a rivedere la loro strategia per poter sopravvivere. Il portale Avito, al cui sviluppo hanno lavorato gli specialisti dell'asta online Tradera.com, nel 2010 ha reso circa 1 milione di dollari di profitto ai suoi editori e le principali fonti di reddito sono diventate i servizi a pagamento e la vendita della pubblicità online. Il costo del progetto è stato stimato in 66 milioni di dollari.
Mosca, Zoja Oskolkova
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