L'ex sindaco di Sebastopoli, Valery Saratov, è deceduto già un anno fa e, tuttavia, ciò non ha impedito alle forze dell'ordine ucraine dalla sua convocazione per un interrogatorio. Sul sito ufficiale della Procura Generale dell'Ucraina è stato pubblicato il mandato di comparizione per un interrogatorio del defunto, accusato di alto tradimento.
Saratov, morto e sepolto, è stato convocato per l'8 giugno prossimo dalla Procura ucraina «per lo svolgimento delle indagini e degli atti processuali con la sua partecipazione in veste di un sospettato».
I mass media ucraini hanno riferito che l'ex sindaco di Sebastopoli è tra circa 130 deputati, uomini d'affari e funzionari della Crimea, accusati di alto tradimento.
Ricordiamo, che la penisola di Crimea si è unificata alla Russia in base ai risultati del referendum. Tuttavia, l'Ucraina e altri paesi occidentali hanno considerato questo atto di espressione della volontà popolare alla stregua di un'aggressione all'integrità dello Stato ucraino. L'Europa, gli Stati Uniti e altri paesi hanno introdotto le sanzioni economiche e settoriali nei confronti della Federazione Russa, in risposta Mosca ha annunciato l'embargo alimentare imposto sui prodotto occidentali.
Kiev, Zoja Oskolkova
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