Internet è rimasto scosso dal videoclip del cantante rap in lingua kazaka Šyngys Alkeev, intitolato «Prostituta», nel quale una ragazza interamente nuda compare nelle pose più audaci e si concede a effusioni.
Per la prima volta il videoclip era stato pubblicato nel 2013, ma quasi subito era sparito dall'hosting YouTube in seguito alle numerose proteste degli utenti della comunità kazaka della rete. Tre anni più tardi gli ammiratori dell'opera di Alkeev hanno deciso di celebrare nuovamente il loro idolo e lo scandaloso video è di nuovo comparso in Internet.
Nel video l'autore recita un rap in lingua kazaka sull'amore di un uomo per una prostituta sullo sfondo di una serie di immagini molto esplicite: una ragazza va in giro nuda per un appartamento e in attesa di un cliente si spalma il corpo di olio e si carezza da sola.
Alkeev ha commentato il video, scrivendo che la protagonista del video è una sua fan sfegatata. Da quel che dice lui, la ragazza si sarebbe presentata da sola al rapper, proponendogli di farsi riprendere insieme nel video. Quando Alkeev le ha proposto di fare delle riprese esplicite, la sua ammiratrice non si è scomposta neanche un po', affermando di essere stanca della sua vita monotona e che è tanto tempo che aveva voglia di fare qualche pazzia.
Il rapper riporta anche che durante le riprese la ragazza non si vergognava di mostrare all'operatore tutte le sue attrattive, anche nei dettagli più intimi. «Nella versione del videoclip che è stata presentata al grande pubblico si può vedere solo una piccola parte di tutto quello che ha combinato davanti alla videocamera» ‒ conclude Alkeev.
Gli utenti che hanno visto il videoclip erotico si sono divisi in due campi opposti. Il numero degli indignati è però significativamente maggiore. Essi definiscono l'opera del rapper nient'altro che «pornografia spicciola» e ne chiedono la rimozione dalla rete. Di contro, i sostenitori del ventinovenne cantante kazako considerano il video erotico e non capiscono perché un corpo nudo in Occidente sia considerato arte, mentre in Oriente porno.
Astana, Zoja Oskolkova
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