Il presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbaev durante l'incontro con i rappresentanti della Direzione spirituale dei musulmani della repubblica è intervenuto con la proposta di proibire a livello legislativo agli abitanti del paese di indossare vestiti neri all'infuori dei giorni di lutto.
Nel corso dell'evento Nazarbaev ha posto particolare attenzione sul fenomeno della scarsa istruzione religiosa delle giovani generazioni. «In conseguenza della scarsa cultura religiosa i nostri giovani si fanno crescere la barba e si tagliano i pantaloni. È in aumento il numero delle ragazze kazake che si vestono da capo a piedi di nero. Questo non corrisponde né alle nostre tradizioni né al nostro popolo. È necessario risolvere questa questione a livello legislativo. I kazaki si vestono di nero nei giorni di lutto» – ha sottolineato Nazarbaev.
Il presidente del Kazakistan ha poi ricordato la storia della cultura kazaka e gli abiti tradizionali delle donne kazake, sottolineando l'assenza di legami tra le vesti nere e la religione. «Il Kazakistan indipendente deve avere un futuro luminoso, la nazione deve essere unita, il paese deve essere laico e continuare a svilupparsi» – ha dichiarato.
Astana, Zoja Oskolkova
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