In uno dei resort russi sono stati arrestati due uomini per maltrattamento di un cucciolo di leone. Loro portavano il piccolo predatore in giro per la spiaggia per il divertimento del pubblico, tutto il giorno al sole, quando la temperatura dell'aria superava 40 °C. Il cucciolo peloso eseguiva con ubbidienza tutti gli ordini degli uomini d'affari e doveva sopportare tutti i set fotografici di lunga durata.
Il leoncino è stato salvato da una turista non indifferente a ciò che stava accadendo davanti ai suoi occhi. Lei ha chiamato animalisti locali, i quali, a loro volta, hanno presentato la denuncia al locale commissariato di polizia. All'arresto i proprietari dell'animale non avevano con loro i documenti richiesti e potevano mostrare solo la foto del certificato di vaccinazioni salvata sul cellulare.
Il cucciolo è stato subito tolto al padrone e portato in una clinica veterinaria. I veterinari hanno accertato, che al fine di prevenire i morsi del piccolo predatore durante i set fotografici, gli sono stati tagliati canini superiori e inferiori. Di conseguenza, nel canale di un suo dente si è sviluppata l'infezione, e nell'occhio destro si è formata una fistola. Ed il trauma all'articolazione della spalla ha provocato la sua zoppia.
Foto dello zoo «La Chiamata della Giungla»
Ora il leoncino sta bene. È molto attivo e gioca tanto. Dopo la cura è completamente guarito, e già niente ricorda tutto quello che gli era successo solo pochi mesi fa.
Così era il leoncino al momento del suo arrivo allo zoo due mesi fa
Il suo ex padrone invece è in attesa del giudizio, a disposizione delle autoritaà giudiziarie: dovrà affrontare il processo con l'accusa di maltrattamento degli animali. L'uomo rischia una multa fino a mille euro, 360 ore di lavori obbligatori oppure lavori correzionali per un periodo sino ad un anno.
Gelendžik, Zoja Oskolkova
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