Sua Santità il Patriarca Kirill farà la benedizione del lago più profondo del pianeta nel quadro della sua visita di lavoro in Siberia. In questo modo la Chiesa ortodossa russa vuole tutelare il Bajkal dai disastri naturali e dall'inquinamento.
Non è un segreto che il lago Bajkal è ora in uno stato piuttosto pietoso. L'atteggiamento insensibile dell'uomo nei confronti del lago più profondo del pianeta ha portato alla distruzione di decine di organismi viventi e ha causato danni irreparabili all'ecosistema. Inoltre, gli incendi boschivi, che hanno colpito la regione di Irkutsk e la Buriazia nell'estate scorsa, sono iscritti per sempre nella storia come una delle peggiori catastrofi naturali dell'epoca moderna.
Il famoso esploratore Vladimir Isajčev ha cercato di attirare l'attenzione sulla deplorevole situazione del territorio della Riserva naturale del Bajkal. In particolare, ha discusso il problema dell'area naturale protetta unica nel suo genere in un colloquio con il capo della Chiesa ortodossa russa. Il Patriarca Kirill ha sostenuto la proposta del ricercatore di eseguire il rito di benedizione del lago.
È degno di nota che sin dall'antichità il lago Bajkal è considerato sacro, il mare per la popolazione locale. In questi territori sono molto forti tradizioni sciamaniche e buddiste. Tuttavia, nonostante questo, il Patriarca ha deciso che la benedizione del Bajkal secondo i canoni ortodossi rafforzerà la tutela del lago al livello «sublime». Si prevede che il rito sarà compiuto durante la prossima visita di lavoro del Patriarca in Siberia orientale.
C'è da aggiungere che proprio in questi giorni a Mosca è in corso il festival «Dny Bajkala» («Le Giornate del Lago Bajkal»), dove il Balletto imperiale russo si esibisce con l'eco-balletto sul lago leggendario. Alla maratona di beneficenza partecipano anche famosi scrittori, artisti e fotografi.
Mosca, Zoja Oskolkova
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