Il IV Festival internazionale del teatro dei burattini intitolato "A casa di Arlecchino" sarà ospitato dalla città siberiana di Omsk, nel 300° anniversario dalla sua fondazione. L'evento vedrà esibirsi i collettivi di 21 teatri provenienti da nove paesi, fra cui Italia, Cina, Iran, Spagna e Israele. Secondo gli esperti, si tratta della più importante iniziativa a livello internazionale dedicata ai burattinai organizzata in Siberia.
Circa 200 persone prenderanno parte al Festival che verrà inaugurato da una marcia teatrale di partecipanti e ospiti lungo il centro cittadino. In seguito, tutti si riuniranno vicino al teatro Arlecchino in una grande struttura a forma di valigia.
Per otto giorni gli spettatori potranno assistere alle rappresentazioni del teatro delle ombre, delle maschere, del balletto dei burattini, nonché ad uno spettacolo misto di marionette e circo. Le rappresentazioni si svolgeranno in russo, italiano, inglese, bielorusso, spagnolo, cinese e in lingue 'di fantasia'. Alcune saranno, invece, mute. Gli organizzatori sono fiduciosi che il pubblico apprezzerà le ideazioni degli artisti, poiché gli attori si esprimeranno nel linguaggio universale dell'arte, comprensibile a chiunque.
Nel programma del festival non soltanto esibizioni dedicate ai bambini, ma anche spettacoli per adulti, ai quali, ad esempio, gli artisti cinesi proporranno la loro interpretazione de «Il re delle scimmie», mentre i bielorussi metteranno in scena «La dama di picche».
Attualmente, ad Omsk sono arrivati gli operatori del teatro dei burattini di Shanghai, quelli del Teatro israeliano dei giovani sotto la direzione di Shaul Tiktiner, del teatro dei burattini «Tirljamy» di Bratsk, del Teatro regionale dei burattini di Irkutsk «Aistenok», del Teatro regionale dei burattini e dell'attore di Tomsk «Skomoroch» che porta il nome di Roman Viderman.
Per l'occasione, la politica ha interferito con l'arte: al Festival, a causa delle sanzioni, non prenderanno, infatti, parte le troupe polacche e bulgare. Ai teatri dei burattini di questi Paesi non sono stati erogati i finanziamenti per la tournée in Russia.
Alla fine del Festival, una giuria internazionale, composta da maestri burattinai provenienti dalla Russia, dalla Polonia, dalla Croazia e dalla Danimarca avrà il compito di selezionare il vincitore.
Omsk, Zoja Oskolkova
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