L'attivista ortodosso russo Dmitrij Corionov, più noto con lo pseudonimo di Enteo, ha lanciato la proposta di battezzare i bambini dentro il grembo materno.
L'iniziativa dello scandaloso attivista è mirata a sviluppare la tecnologia del battesimo. Questa volta si è occupato dei bambini ancora in gestazione. Secondo lui, se un bambino non ancora nato è minacciato da qualche pericolo, è necessario somministrargli la procedura del battesimo. Per questo propone di utilizzare delle speciali siringhe battesimali.
Tale idea Corionov l'ha presa da una pratica della chiesa cattolica, i cui esponenti nel 1573 autorizzarono le levatrici a praticare il rito del battesimo intrauterino con l'utilizzo del suddetto strumento medico.
«Sappiamo tutti che la sorte eterna dei bambini che hanno ricevuto il Sacro Battesimo è diversa dal destino postumo di quelli che non hanno goduto di tale possibilità. Se ragioniamo non con il corpo, prestando attenzione allo stupore dei non illuminati, ma con lo Spirito, questo è un aspetto molto importante della nostra attività» » ‒ ha scritto l'attivista sulla sua pagina Facebook.
Ricordiamo che Corionov è famoso per alcune sue iniziative che hanno avuto grande risonanza pubblica. La sua notorietà Enteo se la guadagnò quando organizzò la dispersione per mano della polizia di un meeting non autorizzato della comunità dei difensori dei diritti delle minoranze sessuali. L'attivista viene criticato sia dai rappresentanti della comunità ortodossa che dai liberali.
Mosca, Zoja Oskolkova
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