«Trasformazione del paesaggio». Questo il titolo della mostra fotografica che si terrà all'interno del progetto «La fotografia mondiale ad Omsk». Le sale dello studio d'arte della Casa di moda «Roba», ad Omsk, ospiteranno l'evento dell'artista italiano Mario Vidor. Nelle sue opere, quasi mai viene immortalato l'uomo e ciò che da lui è stato creato. Come spiegano i critici d'arte, la raffigurazione di soggetti nell'opera è l'accento che esalta la bellezza della fotografia e fa risaltare la forza e la furia della neve. E solo l'occhio di un pittore, che si avvale dell'aiuto dei suoi colori, riesce a catturare dettagli simili: lo splendore di un fragile ricciolo tra la neve e il vento, l'affascinate dialogo tra un raggio di luce e la superficie mutevole della coperta di neve sul pendio della montagna, quello tra una nuvola che passa e l'ombra veloce che scorre allontanandosi fino a scomparire del tutto.
Mario Vidor è autore di quasi 300 mostre in Italia, Francia, Spagna, Germania, Irlanda, Stati Uniti d'America, Canada, Cina e altri Paesi.
I siberiani hanno potuto ammirare le opere del famoso artista italiano solo in due occasioni: nel 2013 con la mostra «La nuvola ideale» e un anno dopo nella «Roba» in cui sono state esposte le fotografie di «Nude Art».
Omsk, Zoja Oskolkova
© 2015, «New Day – Italia»