Uno scandalo s'infiamma nell'area protetta della Crimea «Chersonese Taurica». Il governatore di Sebastopoli Sergei Menyailo ha nominato a questa carica l'arciprete Sergij Halyuta ed i dipendenti del centro culturale si sono rifiutati di lavorare alle dipendenze di una figura ecclesiastica.
L'area protetta «Chersonese Taurica»
Il direttore della riserva è stato sostituito alla fine di luglio. Il governatore ha spiegato la sua decisione della nomina del sacerdote alla carica del dirigente del museo con il desiderio di eliminare le contraddizioni tra il museo e la chiesa che erano sorte sotto l'ex direttore.
Tuttavia, i dipendenti della «Chersonese Taurica» sono intervenuti decisamente contro il neonominato direttore e hanno chiesto di reintegrare nella carica l'ex direttore della riserva Andrei Kulagin. Nella lettera pubblicata sul sito web del museo i lavoratori hanno scritto: «La vicenda rischia di finire con la trasformazione di Chersonese dal centro didattico e scientifico in un centro religioso, un luogo di culto, ciò che è assolutamente inaccettabile per la scienza e cultura in Russia e nel mondo».
Sergij Halyuta
«Chersonese Taurica» è un complesso archeologico unico nel suo genere, un museo e un centro di ricerca. E' composto di un antico insediamento, aree agricole dei dintorni (le cosiddette chore), così come delle fortezze medievali Cembalo e Calamita. Nel territorio del complesso si trova anche uno dei più venerati santuari cristiani del paese – Cattedrale di San Vladimiro. La chiesa fu costruita nel XIX secolo sul luogo del battesimo del Santo Principe Vladimiro Isapostolo.
Due anni fa la riserva «Antica città di Chersonese Taurica ed il suo Chora» è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Dopo la riunificazione della Crimea e Sebastopoli con la Russia alla «Chersonese Taurica» è stato conferito lo status di parco-riserva nazionale.
Sebastopoli, Zoja Oskolkova
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