La Chiesa ortodossa russa propone di includere nella lista delle possibili cause per lo scioglimento del matrimonio religioso i casi, in cui la donna abortisce contro la volontà del marito oppure il marito costringe la moglie a interrompere una gravidanza.
Attualmente, tra le principali cause del «divorzio religioso» sono l'apostasia dall'ortodossia di uno dei coniugi, l'adulterio e il contagio di uno dei coniugi da lebbra, AIDS o sifilide.
Questa lista include anche « malintenzionato abbandono di un coniuge da parte dell'altro», l'attentato alla vita o alla salute del coniuge o dei figli, così come «una grave malattia mentale incurabile di uno dei coniugi, verificatasi nel corso del loro matrimonio».
In presenza di una di queste cause, uno dei coniugi ha il diritto di rivolgersi alla diocesi con la richiesta di scioglimento del matrimonio. La decisione verrà presa dal vescovo. Al momento del divorzio ai coniugi verrà rilasciato un attestato di riconoscimento del matrimonio religioso sciolto e di facoltà per la parte innocente lesa di risposarsi.
Mosca, Zoja Oskolkova
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