Il forte deprezzamento del rublo rispetto alle altre valute ha condizionato la scelta di musulmani russi intenzionati a compiere il hajj, pellegrinaggio nei luoghi sacri per l'islam a Mecca. Ora un musulmano russo su cinque è costretto a rinunciare al hajj.
Secondo il plenipotenziario per gli affari di pellegrinaggio presso il governo russo Ilias Umahanov, a causa del crollo del rublo nei confronti del dollaro per un'intera fascia di fedeli musulmani, che vorrebbero compiere il pellegrinaggio, questa situazione è diventata un ostacolo insormontabile, e di conseguenza quest'anno il numero di pellegrini sarà ridotto di almeno il 20%.
Va notato, che alla Russia è assegnata una quota di 16,4 mila pellegrini, tuttavia, quest'anno in Arabia Saudita partiranno, nella migliore delle ipotesi, 12 mila musulmani russi. Nonostante il fatto che nella primavera scorsa i musulmani russi avessero già chiesto di aumentare la quota.
Inoltre, le autorità dell'Arabia Saudita hanno rafforzato le misure di sicurezza e hanno introdotto un rigoroso controllo delle date di arrivo e partenza dei pellegrini, aggiungendo anche la clausola obbligatoria del pagamento anticipato dell'intera somma per coprire le spese di viaggio e di soggiorno.
Il pagamento deve essere integralmente effettuato con un largo anticipo prima della partenza. L'anno scorso questi requisiti erano più flessibili con la possibilità di pagare tutte le spese all'arrivo sul posto.
Mosca, Zoja Oskolkova
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