L'attuale crisi dell'immigrazione scattenata in Europa ha contribuito allo sviluppo di interesse per tutto ciò che è legato agli immigrati provenienti dai paesi arabi. E' stato il gentil sesso ad avviare un nuovo round della lotta tra la civiltà occidentale e quella orientale. Pochi giorni fa le internaute dei social network in Medio Oriente e paesi del Nord Africa hanno deciso di mostrare che, anche se il loro aspetto non si adatta agli standard di bellezza europei oppure americani, sono belle lo stesso a modo loro e secondo i criteri della loro società.
Un'utente di Twitter con il nick @saradmahmoud ha creato un hashtag #TheHabibatiTag, seguita poi anche da alcune sue amiche, e poi l'iniziativa è diventata globale. L'idea è quella di esprimere l'orgoglio per la propria etnia e di farsi vedere. Inoltre, molte partecipanti al flash mob non vivono nei loro rispettivi paesi d'origine, ma nei paesi occidentali.
«Questo hashtag invita ad esprimere l'atteggiamento positivo, l'amore e il rispetto all'interno della comunità araba. Dimostrate di essere orgogliose delle vostre origini arabe» – ha lanciato l'appello @saradmahmoud. Lei stessa ha le radici palestinesi, ma vive negli Stati Uniti. Sul suo profilo Sarah precisa che si considera una femminista e pansessuale. Ha anche sottolineato che per «un quarto» è anche l'ideatrice di tali hashtag popolari nel suo tempo come #FreePalestine e #GirlPositivity.
Sarah ha raccontato che da bambina e ragazza si considerava brutta, perché nelle riviste patinate occidentali ha visto le donne, alle quali non assomigliava per niente. Il Flashmob #TheHabibatiTag aiuterà a tante donne a vincere tali complessi.
Sarah ha spiegato che la sua etichetta, tutto sommato, è di genere neutro e anche gli uomini, se vogliono, possono usarla tranquillamente. Tuttavia, per adesso il flash mob è più popolare tra le rappresentanti del bel sesso dei social network.
Fonte: Lenta.ru
Baghdad, Zoja Oskolkova
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