In Ucraina, una società sconosciuta, ha comprato la centrale nucleare Krymska accantonata. Lo ha annunciato il capo della Repubblica di Crimea, Sergey Aksenov.
Come riporta il corrispondente di NDNews, l'edificio incompiuto, situato nella parte orientale della penisola, è stato acquistato per 40 mila euro. Aksenov ha però richiesto di sospendere la preparazione della documentazione per questo affare.
«Lì c'è solo ferro per 100 milioni (4 milioni di euro). Che facce toste!» – si indigna il capo della Crimea, e dice che le autorità del paese non firmeranno alcun documento per la decisione dei tribunali ucraini.
Inoltre, le autorità locali, si sono rivolte alla procura con la richiesta di controllare e verificare l'affidabilità dell'affare. «Occorre avviare un procedimento penale contro i funzionari che hanno permesso questo affare» – ha detto il capo della Repubblica di Crimea.
La centrale nucleare Krymska è una centrale nucleare ucraina accantonata, situata nei pressi della città di Shcholkino in Crimea. La sua costruzione iniziò nel 1975, ma non fu mai portata a termine. Al momento del «congelamento» il primo reattore è stato completato al 80%.
Sinferopoli, Aleksey Gaidukov
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