Gli investitori italiani stanno progettando di avviare allevamento di bufale in Crimea, così come lanciare la produzione di mozzarella. L'area su cui verrà costruito l'allevamento di bufale è stata preventivamente concessa dalle autorità della penisola.
Secondo il rappresentante dell'Associazione sulla Cooperazione Internazionale nel bacino del Mar Nero, Yan Epstein, il relativo accordo può essere firmato a giorni, tra il 25 e 26 aprile. L'importo totale degli investimenti può raggiungere i 300 milioni di euro. Il finanziamento sarà garantito al 100% dalle imprese italiane. Tuttavia, Epstein non ha rivelato i nomi degli investitori a causa delle sanzioni che potrebbero ostacolare la loro attività imprenditoriale.
Ricordiamo che pochi giorni fa, il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, ha chiesto la revoca delle sanzioni contro la Russia. «Malgrado i diversi approcci nei confronti della crisi ucraina, l'Italia non aveva mai rinunciato alla possibilità di dialogo e sviluppava i settori di cooperazione con la Federazione Russa tra quelli non colpiti dalle sanzioni. Questo è il nostro operato» – ha detto Gentiloni.
Sinferopoli, Ekaterina Rudnik
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