La rivista Forbes ha pubblicato la quinta classifica dei «25 dirigenti più pagati» delle compagnie russe. Nel complesso, in cinque anni il compenso totale dei dirigenti chiave si è ridotto di circa 2,3 volte. Nel terzetto dei top manager con gli stipendi più alti si sono piazzati il presidente del consiglio d'amministrazione di Gazprom Aleksej Miller, il boss di Rosneft Igor' Sečin e il presidente della banca VTB Andrej Kostin.
Nel 2015 Aleksej Miller ha guadagnato, secondo i calcoli degli analisti di Forbes, 17,7 milioni di dollari, vale a dire quasi 10 milioni di dollari in meno dell'anno precedente. Nel complesso, le retribuzioni dei manager chiave di Gazprom sono ammontate a 78,3 milioni di dollari, mentre gli introiti della compagnia a 140,4 miliardi di dollari.
Igor Sečin occupa il secondo posto nella classifica dei più pagati con una retribuzione di 13 milioni di dollari. Oltre a tale somma, il capo della compagnia ha ricevuto 2,5 milioni di dollari di dividendi del pacchetto azionario di Rosneft per il 2015. La retribuzione totale dei top manager della compagnia è stata di 53,1 milioni di dollari. I proventi di Rosneft del 2015 sono invece stati valutati in 82,7 miliardi di dollari.
Da notare che Igor' Sečin è stato in testa al ranking dei top manager nel 2013 con un reddito di 50 milioni di euro. Allora il boss di Rosneft aveva citato in giudizio Forbes con la richiesta di riconoscere la cifra stimata non corrispondente alla realtà e denigrante il suo onore e la sua dignità. Il tribunale diede seguito alla richiesta di Sečin.
Il terzo posto in classifica quest'anno è occupato dal capo e presidente del consiglio di amministrazione della VTB Andrej Kostin. Forbes non ne ha però indicato l'ammontare delle retribuzioni adducendo che il gruppo VTB non ha reso pubblici i dati dei suoi top manager. È comunque indicativo che l'anno precedente gli esperti avessero stimato il reddito complessivo di Kostin in 21 milioni di dollari, mentre nella prima classifica del 2012 occupasse il primo posto. Allora VTB aveva pubblicato un comunicato in cui quella stima veniva definita «senz'alcun fondamento».
Al quarto posto tra i «25 dirigenti più pagati» si trova il presidente di Sberbank German Gref con un reddito di 11 milioni di dollari. Lo seguono il direttore generale del gruppo ONEKSIM Dmitrij Razumov e il membro del consiglio direttivo di USM Holdings Ivan Strešinskij. Le retribuzioni di ciascuno di loro sono stimate dagli esperti di Forbes in 10 milioni di dollari.
Nella top ten del ranking ci sono anche il direttore generale di Rusal Vladimir Solov'ëv (il cui reddito è ammontato a 7,4 milioni di dollari), il capo e presidente del consiglio di amministrazione di Sistema Michail Šamolin (7,4 milioni di dollari), il presidente del consiglio di amministrazione di VTB24 Michail Zadornov (6,5 milioni di dollari), il presidente del consiglio di amministrazione di Gazprombank Andrej Akimov (6,3 milioni di dollari), il presidente del consiglio di amministrazione e direttore generale di Otkrytie Holding Ruben Aganbegjan (6 milioni di dollari).
Ricordiamo che la rivista Forbes compila la classifica sulla base dei dati delle entrate dei capi delle 70 imprese con i maggiori introiti. La valutazione tiene conto di stipendi, premi e altri tipi di bonus, e anche dei ricavi delle azioni e di quelli ottenuti dalla compartecipazione nei consigli direttivi delle strutture affiliate. Nella classifica non sono però rientrate le corporazioni e compagnie statali dirette da titolari d'impresa come Lukoil, Noril'skij Nikel' o Novatek.
Mosca, Zoja Oskolkova
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