Alcuni atei russi hanno creato un gruppo «Dio non esiste» in uno dei più diffusi e popolari social network locali «VK» (V kontakte).
Pagina «Dio non esiste» nel social network russo «VK»
In poco tempo al gruppo hanno aderito oltre 26 mila persone. Sulla pagina c'erano gli scherzi sul conto di alcuni esponenti del clero ortodosso russo (tra cui anche il patriarca Kirill), le foto di alcuni militanti della chiesa ortodossa russa (tra cui Dmitrij Enteo) e le immagini di Gesù Cristo.
Pagina «Dio non esiste» è bloccata dopo un processo in Cecenia
Inoltre si diffondevano i materiali sul coinvolgimento della chiesa ortodossa russa (separata dallo stato in base alla Costituzione) nella vita laica della società civile, ad esempio la controversa storia della costruzione di una cattedrale nel parco pubblico di Malinovka a San Pietroburgo.
L'addetto stampa del «VK» Gheorghij Lobuškin ha confermato che la pagina «Dio non esiste» è stata bloccata dall'Autorità di vigilanza sulle telecomunicazioni (ROSKOMNADZOR) russa su tutto il territorio della Federazione Russa in base alla decisione di una corte distrettuale della Cecenia.
Secondo il procuratore ceceno Cinciaev, sulla pagina «Dio non esiste» sarebbero stati pubblicati "materiali aventi come scopo l'offesa dei sentimenti religiosi dei fedeli cristiano-ortodossi ciò che può rappresentare una premessa per la fomentazione dell'animosità o l'odio a sfondo nazionale, etnico e religioso".
La comunità è stata bloccata per una possibile violazione del regolamento del sito
Ora il gruppo è inserito nella lista nera dei siti proibiti.
Da ricordare che in Russia dal 2013 è in vigore la legge sul vilipendio alla religione che prevede la reclusione fino a 3 anni.
Mosca-Groznyj, Vsevolod Gnetii
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