Un caso scandaloso si è verificato nella regione di Stavropol'. Un uomo single 60enne, commesso in un negozio di giocattoli per adulti, teneva a casa la mummia della sua defunta madre. L'uomo trattava il corpo morto con il sale per non farlo imputridire e per bloccare l'odore sgradevole.
Lo strano comportamento del vicino ha destato sospetti negli inquilini di un palazzo residenziale a Essentuki. L'uomo portava di continuo a casa numerose scatole. I vicini insospettiti hanno chiamato la polizia.
Una volta arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato un quadro terrificante. Proprio nel mezzo della stanza, sul divano era steso un cadavere mummificato. Secondo una prima ricostruzione, il corpo della donna 90enne è rimasto nell'appartamento per tre anni. Tutto questo tempo l'uomo cospargeva il cadavere di sale per non farlo imputridire e, essendo in possesso di una delega, continuava a ritirare la pensione di sua madre, pari a 230 euro.
Gli investigatori hanno anche scoperto che l'uomo lavorava come commesso in un sexy shop. Nelle scatole chiuse, che portava a casa, c'erano prodotti intimi che si vendono nel negozio dove lavorava. Come hanno specificato gli agenti, l'uomo non era mai stato visitato da uno psichiatra, e ora, tuttavia, deve essere verificato se è incline a necrofilia.
La polizia sta svolgendo indagini a tutto campo per capire appurare le cause della morte della donna, ossia se le cause sono state naturali o violente. Inoltre, l'uomo è accusato di frode. Tuttavia, lui stesso afferma che il motivo della mummificazione artificiale del cadavere e la mancata certificazione della morte della madre siano dovuti all'attaccamento morboso alla figura materna, o, semplicemente, che l'uomo non voleva mai separarsi dalla madre.
Essentuki, Zoja Oskolkova
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