Un'abitante di Mosca aveva l'intenzione di mandare il proprio marito-pensionato a unirsi allo «Stato islamico» (un'organizzazione terroristica, la cui attività è vietata in molti paesi, tra cui anche in Russia). In questo modo la donna pensava di migliorare la situazione economica della propria famiglia.
L'ha raccontato lo stesso coniuge della «sostenitrice» dell'ISIS. Grigorij Brindinov, moscovita pure lui di 65 anni, ha denunciato sua moglie per contatti con la Jihad, chiedendo alla polizia di intentare una causa penale.
Secondo in pensionato, sua moglie è contraria alla politica attuale del governo in carica e più volte l'ha incitato a unirsi ai ribelli jihadisti per fare un po' di soldini, guadagnando extra.
Ora gli investigatori stanno effettuando tutti i controlli necessari prima di procedere con l'incriminazione formale.
Fonte: LifeNews
Mosca, Zoja Oskolkova
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