Nel centro di Mosca, vicino al palazzo della precedente Čeka del KPSS (La Commissione straordinaria del Partito Comunista dell'Unione Sovietica), ora palazzo del governo russo, era stato commesso un omicidio. La vittima è Mukhtar Mejidov, il 35enne nativo del Daghestan. Ignoti hanno sparato all'uomo 10 colpi e sono fuggiti. Secondo gli investigatori, si tratta di un omicidio su commissione.
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Come scrivono i mass media russi, l'attacco ha avuto luogo in pieno giorno: due auto nere, Infinity e BMW, si sono fermate vicino al dagestano e i loro passeggeri hanno aperto il fuoco. I testimoni non possono dire esattamente quante persone hanno partecipato al crimine. Tuttavia, si è saputo che Mejidov è riuscito a rispondere al fuoco. Il corpo della vittima è stato trovato a terra con la sua pistola vicino.
Nella capitale è stato annunciato un piano per l'intercettazione delle due auto nere. Tuttavia, le azioni delle forze dell'ordine non hanno ancora dato alcun risultato positivo.
Va notato che la vittima, Mukhtar Mejidov, è il nipote dell'ex primo ministro del Daghestan. Un paio d'anni fa, l'uomo si era presentato come candidato al Parlamento della Repubblica, ma aveva poi lasciato la politica per dedicarsi al business.
Il Comitato Investigativo della Russia ha aperto un procedimento penale. Secondo alcuni dati, l'omicidio di Mejidov potrebbe essere stato attuato su commissione.
Mosca, Zoja Oskolkova
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