Nella metropolitana di San Pietroburgo è stato fermato e portato alla polizia un giovane dell'Asia centrale che portava una scatola con degli organi umani. Dentro di essa gli agenti di polizia hanno rinvenuto una decina di contenitori di plastica con diversi organi.
Il ventitreenne originario del Kirghizistan ha spiegato di studiare in un'università di medicina di San Pietroburgo e che, d'accordo con un medico, stava portando i biomateriali dal laboratorio alla clinica. Tuttavia l'uomo non aveva con sé nessun documento d'accompagnamento.
Secondo le regole i campioni e i biomateriali devono essere sempre provvisti di un documento d'accompagnamento, in cui vengono indicati i dati personali del paziente, la diagnosi, la descrizione dell'oggetto di ricerca inviato, gli obiettivi della ricerca e i dati del medico.
Gli agenti di polizia hanno trattenuto il carico fino a che non verranno accertate tutte le circostanze.
San Pietroburgo, Zoja Berezina
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