Il governatore di San Pietroburgo Georgij Poltavčenko ha proposto di introdurre visti elettronici gratuiti per una serie di turisti stranieri. Il capo della regione ritiene che il rilascio dei visti vada semplificato in primo luogo per coloro che vengono in città per eventi sportivi, congressi e mostre.
Nel 2016 San Pietroburgo è stata visitata da circa 700 mila turisti d'affari e 50 mila atleti professionisti. Secondo i dati preliminari essi avrebbero speso più di 335 milioni di euro.
Poltavčenko, rifacendosi ai dati dell'OMT (Organizzazione mondiale del turismo), prevede che la liberalizzazione dei visti possa far aumentare già nei primi mesi il flusso dei visitatori stranieri di circa il 30%. Secondo lui, la diffusione di tale pratica in tutta la Russia potrebbe fruttare più di 3 miliardi di euro.
Nel frattempo il Consiglio della Federazione sta approntando una proposta sull'opportunità dell'introduzione del visto elettronico in Russia. Da destinazione pilota sta già fungendo la regione del Primor'e. In marzo il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che prevede il rilascio semplificato dei visti per visitare il porto libero di Vladivostok. Tale norma consente agli stranieri che arrivano nella regione del Primor'e di ottenere dei permessi d'entrata elettronici gratuiti per un periodo di otto giorni.
Dal 2009 ai turisti stranieri che giungono a San Pietroburgo a bordo di traghetti e navi da crociera è permesso di trattenersi in città senza visto per 72 ore.
San Pietroburgo, Anastasija Smirnova
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