Una storia scioccante ha come protagonista una ragazza minorenne di nome Tatiana, residente a Mosca. Il fidanzato della ragazza ha ucciso a coltellate i suoi genitori, beccandosi una condanna penale a 17 anni di reclusione in carcere. La ragazza invece, rimasta orfana, anziché rimpiangere i suoi cari, brutalmente assassinati, si sposa l'assassino, giurandogli la fedeltà coniugale per tutto il periodo di detenzione.
Il tagico Sukhrobdzhon e Tania si erano conosciuti quando la ragazza aveva soltanto 15 anni, e il ragazzo ne aveva 21. La liceale ha subito apprezzato la taciturnità del ragazzo ed il fatto che non beveva alcol. Per l'alunna di un liceo era importante poiché sua madre e il patrigno, con cui viveva, spesso alzavano il gomito. Questo era il motivo di litigi continui tra la ragazza e i suoi.
Sukhrobdzhon
Tania ha portato Sukhrobdzhon a casa sua, perché era un senzatetto. Si sono messi a convivere apertamente, anche se la ragazza, essendo una minorenne, non aveva l'età del consenso. Il patrigno minacciava il tagico con una denuncia penale per stupro di una minorenne. Si sono scatenati conflitti e scandali quotidiani, uno dei quali si è concluso con una tragedia. Sukhrobdzhon ha perso la testa e ha afferrato un coltello da cucina ... I medici legali hanno contato dozzine di coltellate sul corpo dell'uomo anziano – al torace, all'addome ed al viso. Anche la madre della ragazza è stata accoltellata dal tagico: l'assassino l'ha fatta letteralmente a pezzi.
Il ragazzo è scappato dal luogo del duplice omicidio, cercando di liberarsi dei vestiti insanguinati e dell'arma del delitto. Tuttavia, la polizia è riuscita a trovare le prove materiali del delitto e arrestare Sukhrobdzhon.
La cosa più impressionante è che Tania è rimasta indifferente al massacro dei suoi e, mentre il ragazzo era rinchiuso in una cella di sicurezza, lei veniva regolarmente a trovarlo. E poco prima del rinvio a giudizio la coppia ha registrato il proprio matrimonio. Al processo contro l'assassino la ragazza aveva chiesto di non riconoscerla come una parte lesa in quanto «non era molto dispiaciuta per la morte della madre». Alla lettura del verdetto, Tania ha gridato a suo marito che lo aspetterebbe anche per tutta la vita.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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