Il deputato della Verkhovna Rada dell'Ucraina e il leader dell'organizzazione estremista «Majlis del popolo tartaro di Crimea Majlis», la cui attività è vietata nella Federazione Russa, Refat Chubarov, ritiene che Kiev abbia perso la Crimea ancora prima del referendum per l'unificazione con la Russia.
In diretta di una trasmissione radiofonica ucraina Chubarov ha dichiarato che la Crimea era sempre stata de facto un'autonomia russa. «Negli ultimi 23 anni siamo stati una classica autonomia territoriale, e tutte le leggi sono state adattate appositamente per una tale entità autonoma. In tutto questo periodo, la Crimea come parte dello Stato ucraino era de facto un'autonomia russa in seno all'Ucraina», – ha detto l'eletto del popolo. Secondo Chubarov, Kiev ha perso la Crimea anche perchè ignorava i diritti dei tartari della Crimea.
Nel frattempo, il presidente ucraino Petro Poroshenko ha annunciato l'intenzione di inserire nella Costituzione il diritto dei tartari della Crimea all'autonomia nazionale sulla penisola. Dal canto loro, le autorità della Crimea hanno suggerito a Poroshenko di smettere di cercare di governare i territori degli altri Stati, spiegando che «le decisioni del presidente di uno stato estero, che non c'entra niente con la Crimea, non hanno alcuna rilevanza».
Va notato che Chubarov è uno degli organizzatori del reggimento punitivo ucraino «Crimea», costituito da tartari oltranzisti e attivisti dell'organizzazione terroristica «Hizbut-Tahrir», la cui attività è vietata non solo nella Federazione Russa, ma anche in alcuni paesi europei.
Kiev, Zoja Oskolkova
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