Secondo le norme del diritto internazionale la penisola di Crimea è considerata territorio temporaneamente occupato dalla Russia e per averla visitata senza il nullaosta dell'Ucraina, i cittadini russi possono finire in prigione ucraina. L'ha comunicato l'Associazione per la tutela dei consumatori, l'organizzazione che in Russia è stata riconosciuta un agente straniero, ossia che riceve i finanziamenti dall'estero operando in favore di potenze straniere.
Secondo gli esperti dell'Associazione, i turisti russi potrebbero incorrere in responsabilità penale e amministrativa per la visita della Crimea non autorizzata da parte di Kiev. Questa norma è prevista dal Codice Penale dell'Ucraina contenuta nell'articolo «Sulla violazione delle modalità d'ingresso e uscita dal territorio dell'Ucraina temporaneamente occupato».
Per la navigazione marittima su imbarcazioni con la visita dei porti della Crimea è prevista la responsabilità penale «per l'organizzazione del trasporto illegale e dell'introduzione illegale delle persone fisiche attraverso il confine dello stato dell'Ucraina». Si nota che già adesso la Procura dell'Ucraina sta imbastendo 97 cause penali con questa fattispecie di reato.
Per di più i «tutori dei consumatori» russi dicono che è meglio astenersi dall'acquisto degli immobili nella Crimea ed a Sebastopoli. Il fatto è che il Ministero della Giustizia dell'Ucraina ha bloccato per i rappresentanti delle amministrazioni della Crimea e Sebastopoli l'accesso al Registro di Stato (Catasto) dell'Ucraina, il meccanismo tramite il quale si effettua la registrazione di transazioni immobiliari. Senza il disbrigo di questa pratica è impossibile confermare i diritti del proprietario di un immobile, controllare il possesso legittimo di un immobile e verificare i passaggi di proprietà o gravami. Ciò crea un terreno fertile per le truffe, fino alla vendita ripetuta dello stesso immobile a diversi acquirenti.
Inoltre l'Associazione dei consumatori non vuole che i turisti acquistino prodotti in Crimea. Secondo loro, a causa delle sanzioni internazionali in Crimea vendono solo le imitazioni e patacche non c'è possibilità di ottenere la certificazione dei prodotti e degli articoli messi in commercio.
Vale la pena notare che ogni anno circa 5 milioni di turisti visitano la Crimea. In precedenza, il flusso principale dei turisti era proveniente dall'Ucraina, ma già ora si registra l'aumento dei russi che desiderano trascorrere le vacanze nella penisola. Se le autorità ucraine procederanno all'arresto di ogni singolo turista che ha visitato la Crimea, fra un paio di mesi le carceri ucraine saranno strapiene.
Sinferopoli, Zoja Oskolkova, Aleksey Usov
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