L'Agenzia spaziale cinese (CNSA) e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno in cantiere un programma comune per la conquista della Luna. Pechino sta conducendo delle trattative con l'Unione europea per la costruzione di un «villaggio lunare» che in prospettiva potrebbe diventare la piattaforma di partenza per una spedizione su Marte.
A raccontare degli ambiziosi piani è stato il segretario generale della CNSA Tjan Ju-Lun. Secondo lui, Pechino sarebbe in trattative con l'ESA per la creazione di un «villaggio lunare». Se dovessero andare in porto, le parti passeranno alla fase di lancio del programma, aperto a chiunque fosse interessato, scrive «Daily Mail».
I piani per la conquista congiunta del satellite della Terra sono stati confermati dal portavoce della ESA Pal Hvistendahl. «Noi ammettiamo di stare creando un'alleanza internazionale per le ricerche nello spazio a scopi pacifici» – ha detto lui, aggiungendo che la situazione è decisamente cambiata rispetto agli anni Sessanta, quando i paesi si facevano concorrenza tra di loro.
Alla ESA ritengono che il «villaggio lunare» possa diventare la piattaforma di partenza per una missione su Marte. I tempi di realizzazione del progetto non vengono però precisati.
Ricordiamo che il primo taikonauta (astronauta cinese) è volato nello spazio nel 2003. Nonostante la Cina sia ancora molto indietro rispetto a Russia e Stati Uniti nei programmi spaziali, la Repubblica popolare cinese sta cercando di colmare le lacune a tappe forzate. Nei piani della CNSA c'è il lancio di una navicella spaziale con l'obiettivo di raccogliere campioni di rocce lunari verso la fine del 2017. Nel 2018 la Cina ha invece intenzione di compiere il primo volo nella storia della cosmonautica sulla faccia nascosta della Luna.
Pechino, Zoja Oskolkova
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