Otto Fischer, di 102 anni, originario della Regione degli Urali, il 15 marzo scorso ha inaugurato il derby tra le due squadre di Mosca, lo «Spartak» e la «Dinamo». Fischer è il fan più vecchio al mondo dei «rossobianchi»: è un tifoso sfegatato dello «Spartak» praticamente dalla fondazione della società calcistica.
Come riporta il corrispondente di NDNews.ru, Otto Fischer è nato nel 1913 nella Repubblica tedesca del Volga. A 4 anni rimase orfano e andò a vivere con uno zio, e nel 1918 si trasferì a Mosca. La sua nuova famiglia viveva nel quartiere Petrovsky Park, non lontano dallo stadio che portava il nome di un funzionario sovietico Tomskij , laddove venne fondatala società calcistica «Spartak». «Da ragazzi lì abbiamo giocato a calcio» ricorda Otto Fischer.
Nel 1941, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Fisher fu chiamato alle armi , ma ben presto venne arrestato e mandato in esilio a Kopejsk, un piccolo paese vicino a Celyabinsk. La sua unica colpa era di essere tedesco. Lavorò così in una fabbrica di mattoni mentre viveva dietro il filo spinato. Dopo la guerra costruì per Kopejsk vari edifici e divenne persino un veterano onorato dell'istituzione penitenziaria. Iniziò a seguire la sua squadra di calcio del cuore solo negli anni '60, quando a Kopejsk comparvero i primi televisori.
Otto Fischer è sopravvissuto alla moglie e ai tre figli. Ora vive da solo, tre anni fa ha subito un intervento al cuore, va da solo nei negozi e in farmacia, frequenta una biblioteca ed è amante della sauna russa. In occasione dei suoi 100 anni gli è stato regalato un televisore al plasma con canali satellitari e ora è costantemente alla ricerca solo dei canali di calcio. La tifoseria dello «Spartak» ha saputo dell'esistenza di Otto Fischer grazie ai media e lo hanno invitato al 19 ° derby del campionato. Prima della partita, gli hanno organizzato un giro dello stadio Otkrytie Arena (Scoperta Arena) dove si è giocata la partita.
Non ha saputo trattenere le emozioni davanti al monumento ai fratelli Starostin
E poi calciato un tiro simbolico alla palla, aprendo la partita
La partita si è conclusa 1 a 0 a favore dello «Spartak»
Mosca – Celyabinsk, Igor Yurov
© 2015, «New Day – Italia»