La squadra di drifter «Round-X» presenta uno show, che non ha eguali in Russia e all'estero. I piloti eseguono piroette incredibili su veicoli appositamente preparati che portano i nomi degli eroi della Grande Guerra Patriottica: Vasilij Zajcev, Ivan Kožedub, Nikolai Gastello, Alexander Matrosov e altri.
Sei top-drifter su bolidi da corsa presentano un programma brillante e spettacolare, dedicato all'anniversario della vittoria della Russia nella Seconda Guerra Mondiale in 17 città. La durata del tour è di 66 giorni, in questo periodo la squadra «Round-X» farà più di 13.000 chilometri. Le performance del team si sono tenute già in sette grandi città del sud.
Ogni veicolo che prende parte al Drift Show è stato appositamente elaborato. Alcuni pezzi sono stati fatti a mano, altri grazie ad attrezzature speciali. I sei giovani piloti hanno una grande esperienza in gare di Drifting.
Il progetto è destinato ad un target giovane e le esibizioni vengono accompagnate dalle note delle canzoni degli anni della guerra. Prima dell'inizio dello show, il presentatore spiega le caratteristiche di ogni bolide, raccontando brevemente la storia di chi gli dà il nome.
Il comandante della squadriglia, capitano Nikolai Gastello – ad esempio – nel 1941, dopo che un proiettile del cannone antiaereo del nemico ha colpito il serbatoio del suo aereo, ha condotto il velivolo in fiamme verso una zona nemica dove c'erano cisterne di benzina, facendosi esplodere per distruggere i mezzi dei tedeschi.
Il cecchino Vasilij Zajcev ha acquistato la gloria grazie alla sua capacità balistica: solamente durante le battaglie di Stalingrado ha ucciso 225 tra soldati e ufficiali nemici. Tuttavia, in patria, hanno cominciato a parlare di lui solo dopo la sua 'personale sfida' con il «super cecchino» tedesco, inviato in missione speciale per contrastare i tiratori scelti sovietici e – in particolare – proprio Zajcev che, però, ebbe la meglio. Le sue eroiche imprese sono state commemorate nel film «Il nemico alle porte».
Alexander Matrosov è morto eroicamente, coprendo con il corpo la cannoniera dei mitraglieri tedeschi. Durante la Seconda Guerra Mondiale 200 soldati e ufficiali russi hanno imitato il gesto eroico di Alexander Matrosov, 5 di loro sono sopravvissuti. In quel tempo durante le battaglie nella regione di Kalinin i soldati sovietici, attraversando il bosco si sono ritrovati sotto il fuoco delle artiglierie del nemico: dai tre bunker le mitragliatrici coprivano le vie d'accesso al villaggio. I primi due vennero subito espugnati e distrutti, ma dal terzo bunker i tedeschi continuavano a resistere. Matrosov si avvicinò, allora, alla cannoniera dal fianco e gettò due granate. Ma non appena i soldati andarono all'attacco dal bunker di nuovo venne riaperto il fuoco. A quel punto, Matrosov si alzò e decise di lanciarsi verso la postazione nemica con il suo corpo per impedire il fuoco della canonniera.
Un altro valoroso aviere, Ivan Kožedub, è considerato il pilota da caccia più efficace nell'aviazione alleata. E anche se la sua prima battaglia aerea non ha avuto successo, il suo velivolo venne infatti danneggiato da una raffica di cannone, nella storiografia sovietica ufficiale il 'bottino di guerra' di Kožedub è di tutto rispetto, grazie ai 62 aerei nemici abbattuti.
E proprio per le valorose rievocazioni, i media russi non esitano a definire questa edizione del Drift Show come la più spettacolare della storia militare russa.
Volgograd, Zoja Oskolkova
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