Un 78enne pensionato russo ha ucciso brutalmente sua moglie-coetanea, con la quale ha vissuto in matrimonio per 49 anni.
A causare l'uxoricidio sarebbe stato inaspettatamente affiorato «odio di classe»…Nel corso di un'abbondante bevuta di superalcolici, la moglie, un'invalida che si muoveva con le stampelle, ha rinfacciato al marito la disparità sociale: lei sarebbe una vera e propria aristocratica, una nobildonna blasonata, mentre lui, suo marito, sarebbe un contadino zoticone.
Il pensionato, in pieno stile contadino, ha preso a male parole la nobile consorte. Quest'ultima, in una maniera assai poco nobile, ha colpito con una stampella sulla testa il marito. A quel punto il pensionato con quattro martellate ha accoppato la moglie, anche il sangue fuoriuscito dalle ferite non era affatto blu, ma rosso ordinario.
L'uxoricida, consegnatosi alla polizia e reo confesso, è stato condannato a 6 anni di carcere duro.
Rostov-sul-Don, Vsevolod Gnetii
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