La Russia è rimasta colpita da una tragedia simile a quella del bambino di Vermicino, Alfredino Rampi, caduto in un pozzo artesiano e tragicamente morto.
Un bambino russo di 10 anni, arrivato con genitori nella sua casa estiva di campagna, che fa parte di una piccola cooperativa di giardinaggio e orticoltura per scopi non-commerciali, è andato a fare il bagno in uno stagno locale.
Pompa industriale per irrigazione
Così è avvenuta la tragedia
Inutili i soccorsi: il bimbo è morto stritolato
Luogo della tragedia
Si trattava però di una riserva idrica per la raccolta dell'acqua destinata all'irrigazione per annaffiamento degli orti. Pertanto c'era in funzione una pompa industriale.
Il bambino, ignaro del pericolo, si è avvicinato troppo all'imboccatura con l'apertura di 60 centimetri ed è stato risucchiato all'interno del tubo metallico.
L'imboccatura non è stata coperta, come prevede la legge, da una grata e il bambino è stato stritolato all'interno.
Inutili i soccorsi, il corpo senza vita è stato estratto dopo la segatura dei tubi metallici.
La Procura della regione del Tatarstan ha aperto l'inchiesta penale per negligenza criminale che ha causato la morte di un minorenne.
Naberežnyje Čelny, Vsevolod Gnetii
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