Tre studenti del primo anno, appena iscritti all'Università d'arte moderna di Mosca (corso di laurea in arte cinematografica e teatrale), che sforna attori e attrici per il teatro e piccolo e grande schermo, sono finiti in ospedale in condizioni gravissime.
I tre (due ragazzi 17enni e una ragazza 18enne) dovevano essere «avviati» verso la vita studentesca da due compagni maggiorenni del secondo anno. Questi ultimi hanno organizzato per i novizi la «festa delle matricole» con tanto della prova della vodka.
Eugenia, la matricola finita in coma etilico (foto fornita dalla ragazza alla stampa russa)
Gheorghij, attore principiante, finito in coma etilico (foto fornita da lui stesso alla stampa russa)
Nikita, un altro artista novello finito in coma (foto fornita da lui stesso alla stampa russa)
Uno dei «veterani» si è recato in un vicino ipermercato dove ha acquistato 25 bottiglie di vodka (12, 5 litri). L'altro «nonno» nel frattempo ha procurato una bacinella nella quale hanno versato tutta la vodka.
Poi il quintetto artistico si è messo a scolare la vodka dalla bacinella.
I tre artisti novelli hanno avuto la peggio: il coma etilico, finendo direttamente nella corsia di rianimazione tossicologica dell'istituto medico-sanitario Sklifosovskij di Mosca.
Video girato allospedale dove sono ricoverati i tre studenti.
Irina Suholet, rettore dell'Università dove è scoppiato lo scandalo, ha rassegnato le sue dimissioni.
Intanto l'amministrazione universitaria dà la colpa...all'alcol contraffatto, affermando che qualora fosse stato di buona qualità non sarebbe successo niente.
Dimenticando però che si è trattato di un consumo di più di 2 litri a cranio...
Mosca, Vsevolod Gnetii
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