La polizia ha arrestato un uomo per una singolare esibizione davanti al Mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa. Il trasgressore, completamente nudo, chiedeva l'alloggio, una «casa popolare», al leader del proletariato mondiale.
Larresto del trasgressore nudo sulla Piazza Rossa
«Lenin, cedimi la casa tua! Sono un orfano e invalido!» – ha gridato l'uomo nudo sdraiato sulla Piazza Rossa. Avvicinato da un poliziotto, il trasgressore ha detto che voleva semplicemente riposare un po' vicino a Vladimir Lenin. L'uomo ha spiegato che voleva farsi fortificare dal capo e chiedergli di condividere il trono.
Vladimir Lenin nel mausoleo
Per ovvie ragioni l'uomo l'uomo è stato bloccato all'ingresso nel mausoleo, arrestato e poi assistito da un team medico. Si è scoperto che è il paziente di una clinica psichiatrica.
Va notato che questo non è il primo incidente insolito avvenuto nella Piazza Rossa. Così, nel giugno scorso i poliziotti hanno arrestato un residente della provincia di Mosca, che stava cercando di entrare nella «casa sua al Cremlino». Ha forzato con la sua auto un muro di cinta vicino alla Torre Nikol'skaja del Cremlino, dopodiché è stato arrestato. L'uomo ha spiegato agli agenti delle forze dell'ordine che «abitava al Cremlino ed era il coinquilino del presidente russo Vladimir Putin», più tardi ha sostenuto di essere... «il figlio del presidente russo». Di conseguenza il trasgressore è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico.
Inoltre, la Piazza Rossa è spesso il luogo delle iniziative più controverse. Nel 2013, ad esempio, l'artista russo Pyotr Pavlensky ha inchiodato i propri testicoli al lastricato della Piazza Rossa. La perfomance è stata chiamata «Fiksazia» («Fissazione»). Come ha spiegato il pittore stesso, la sua iniziativa era «una metafora dell'apatia, dell'indifferenza politica e del fatalismo della società russa contemporanea»...
Il pittore Pavlensky durante la performance «Fiksazia»
Mosca, Ekaterina Rudnik
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