Un paroliere, residente a Mosca, ha chiesto oltre 60 mila euro di risarcimento dalla società McDonald's per l'uso ai fini pubblicitari dei versi di sua nonna, la poetessa Adelina Adalis.
Secondo il ricorrente, è proprio lui il titolare dei diritti d'autore riguardanti opere letterarie di Adalis. Inoltre, non ha dato il proprio consenso all'uso dei versi della poetessa nella pubblicità.
Inizialmente, l'uomo ha accusato sei canali televisivi russi di aver violato il copyright. Più tardi, però, ha ritirato tre cause risarcitorie, in quanto i tre canali televisivi hanno tolto la pubblicità dei ristoranti fast-food, che conteneva la poesia di Adelina Adalis.
Nel frattempo, gli spot pubblicitari, in palese violazione del copyright, tuttora girano su Internet. Non è ancora chiaro ciò che l'erede ha intenzione di fare con la web globale.
Mosca, Zoja Oskolkova
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