Nella capitale russa circa 1,5 mila dipendenti dei centri per l'impiego saranno formati per diventare tutor personali dei disoccupati.
Le autorità russe, preoccupate per l'aumento della disoccupazione nel paese, hanno deciso di riformare il sistema di servizi per l'impiego pubblici. Centri per l'impiego dovrebbero accrescere la loro efficienza, trasformando gli addetti in tutor personali.
Ora, al disoccupato non sarà più necessario correre da un ufficio all'altro. Sarà affidato a un esperto universale, che si occuperà di lui per tutto il periodo di ricerca di lavoro.
Attualmente a Mosca operano 10 centri per l'impiego distrettuali e 52 reparti territoriali. L'anno scorso, a questi uffici si sono rivolte quasi 2 milioni di persone. Allo stesso tempo, nella capitale sono registrati 44 mila disoccupati. Il tasso di disoccupazione a Mosca è uno dei più bassi in Russia ed è pari allo 0,6%.
Si prevede di creare un sistema di comunicazione telematica con i datori di lavoro, in modo tale da evitare che imprenditori debbano presentarsi di persona presso gli uffici pubblici per la richiesta del personale da collocare.
Inoltre, verrà riformato anche il sistema di formazione professionale. I dati relativi alle esigenze di organizzazioni cittadine del personale saranno registrati in una banca dati unica, e quindi la riqualificazione e la formazione professionale dei moscoviti disoccupati verranno effettuate secondo queste professioni.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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