I cittadini dell'Unione Europea vogliono sempre meno accogliere persone di nazionalità ucraina sia in qualità di turisti che di lavoratori. È quanto risulta da una statistica riportata dalla European Pravda. Negli stati Schengen è cresciuta considerevolmente la percentuale di visti rifiutati a cittadini ucraini.
In generale, da parte di 16 dei 22 Paesi Schengen con consolati in Ucraina si è incrementata la quantità dei rifiuti: in dodici stati la cifra è superiore ad un terzo. Cinque hanno fatto registrare una quantità di rifiuti di due volte superiore al passato. Nei consolati dei Paesi rimanenti cresce questa tendenza negativa nei confronti degli ucraini.
Il record appartiene alla Finlandia, che ha aumentato il numero dei visti negati di 3,3 volte. Il Belgio risponde con un rifiuto ad una richiesta su dieci inoltrata da cittadini ucraini. Seguono la Svezia, la Svizzera e i Paesi Bassi.
Gli autori dell'articolo ritengono che questa statistica illustri nella maniera migliore quanto in Europa si tema l'immigrazione ucraina. Molto probabilmente, questi Paesi bloccheranno l'approvazione, da parte dell'Europa, all'abrogazione dell'obbligo del visto per i cittadini ucraini espressa nell'ambito del summit di maggio.

Kiev, Zoja Oskolkova
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