La senatrice del Consiglio della Federazione della Russia Elena Mizulina ha fatto una dichiarazione discutibile sul legame tra l'infertilità e la pornodipendenza nel corso del forum sulla sicurezza in Internet. La politica, basandosi sui risultati di alcune ricerche, assicura che un terzo dei minori dediti alla visione di video pornografici in rete, una volta cresciuto, soffra d'infertilità. La Mizulina non ha però precisato chi ha fatto queste ricerche.
«Oggi gli specialisti parlano del fatto che abbiamo a che fare con la formazione di un nuovo tipo di Internet-dipendenza, comparabile alla tossicodipendenza: si tratta della pornodipendenza. Oltre a cambiare la personalità, il modo di pensare e il comportamento dei minori, quando poi diventano adulti il 30% di loro, vale a dire tre su dieci, soffre di infertilità, ci sono già tali ricerche» – ha dichiarato la senatrice.
Secondo quanto detto dalla Mizulina, Internet sarebbe un luogo pericoloso per i minori, che in rete s'imbattono non solo nei video per adulti ma anche nelle informazioni sui metodi per suicidarsi. A tale proposito la senatrice ha ricordato i cosiddetti «gruppi della morte» , che oggi costituiscono una minaccia per i minori in Internet. La Mizulina ha poi proposto di creare in Russia un «Internet per minori» senza pericoli per gli abitanti più giovani del paese. Secondo lei in tale ambiente un ragazzino potrebbe comunicare, giocare, cercare informazioni utili in tutta sicurezza.
La Mizulina ha inoltre accusato la Duma di stato della Federazione russa di ostacolare la lotta contro il porno in Internet. È infatti convinta che, nonostante tutti gli sforzi nella lotta con la pornografia, tutte le iniziative mirate a limitare la diffusione del porno in Internet vengano bloccate dai parlamentari. La senatrice ritiene che il sistema di blocco dei siti con contenuti proibiti non funzioni a sufficienza.
Mosca, Svetlana Petrova
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