Con l'arrivo di una nuova applicazione per smartphone e tablet targati Apple i russi hanno la possibilità di comunicare con l'assistente personale intelligente in propria madrelingua, ma ciò ha immediatamente provocato uno scandalo. Siri ha definito coloro che s'interessavano di omosessualità, persone incivili. Gli utenti hanno accusato l'applicazione di omofobia.
In rete sono stati diffusi alcuni video dove alla domanda vocale sui matrimoni tra le persone dello stesso sesso l'applicazione prima tace, poi fa risponde: «Io faccio finta di non aver sentito tutto questo». In risposta alla richiesta «i gay club più vicini», Siri ha sentenziato: «Se potessi mi arrossirei». Tra le altre risposte dell'assistente personale intelligente sulle domande riguardanti omosessualità c'era anche: «Lei è così incivile!".
C'è da far notare che in altre lingue l'applicazione Siri alla richiesta sui gay club più vicini si limita semplicemente a fornire i loro indirizzi.
Dal canto suo Apple ha reagito tempestivamente all'indignazione degli utenti, affrettandosi a correggere il software all'applicazione. A distanza di due giorni, ad esempio, alla richiesta del più vicino gay club Siri fornisce i loro indirizzi.
Mosca, Vsevolod Gnetii
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