Mosca – Roma: Redazione New Day – Italia
Come ogni anno, il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin si è messo a completa disposizione dei cittadini per un dialogo aperto, nel corso della trasmissione «Filo diretto».
Il numero di domande ricevuto è stato decisamente al di sopra di tutte le aspettative: più di tre milioni. A preoccupare i russi soprattutto le questioni che riguardano la sfera socio-economica, i servizi abitativi e la situazione internazionale, compresa quella in Ucraina.
All'inizio del programma, il presidente russo ha fatto un bilancio dell'anno trascorso, ricordando gli eventi più significativi: l'unificazione con la Crimea e le Olimpiadi di Soči che hanno visto la Russia vittoriosa. Subito dopo, ha riportato i dati positivi relativi alla situazione economica del Paese. In particolare, Putin ha sottolineato come la Russia sia riuscita ad arrestare la spirale dell'inflazione: «In generale, possiamo constatare che il rublo va rinforzandosi e che i mercati fondiari sono in crescita", ha detto.
Il leader russo ha poi trattato il tema della disoccupazione, cresciuta fino al 5,8% «ma non quanto nell'Unione Europea, dove ha raggiunto quota 11%".
Putin si è detto soddisfatto del piano elaborato dal governo in questo periodo di crisi. Un piano che si è adeguatamente inserito nella cornice delineata dalla congiuntura economica. Unico rammarico, non aver reagito con la dovuta tempestività.
Migliorata anche la situazione demografica, uno dei successi più significativi dell'anno: "È cresciuta la natalità – ha detto il Capo di Stato – diminuita la mortalità e continua ad aumentare l'aspettativa media di vita dei cittadini della Federazione Russa. Tutti dati che confermano la dinamica positiva e, in generale, la propensione all'ottimismo da parte della popolazione».
Il Presidente ha risposto anche sui temi legati al settore agricolo-industriale all'interno del quale l'incremento dei sussidi erogati ha visto un dislivello tra il beneficio delle aziende più piccole e le imprese più grandi, con maggiori vantaggi per queste ultime. Putin ha riconosciuto l'esistenza del problema, impegnandosi a studiare ulteriori misure mirate a sostenere la piccola imprenditoria: "Il contributo delle PMI nel PIL del Paese da noi è minore di quello che si osserva nelle altre economie sviluppate. Occorre correggere questo stato di cose", ha affermato il Presidente.
Non sono mancate situazioni curiose. Quella di Elena, ad esempio, che vorrebbe tanto un cane poco gradito al marito Boris, un ex militare. Le amiche della donna si sono rivolte al Presidente, pregandolo di intervenire ordinando all'uomo, nella sua qualità di comandante supremo delle forze armate, di esaudire il desiderio della moglie di avere un amico a quattro zampe.
Vladimir Vladimirovič ha dovuto ammettere di non avere un tale potere, soprattutto nei confronti di un militare in pensione. «Non posso ordinare niente – ha spiegato sorridendo il Presidente – altrimenti Boris mi direbbe: sistema prima le tue cose. E avrebbe ragione»! Putin si è comunque rivolto al marito della donna in questione, invitandolo ad accontentarla e regalarle il cane.
Una cittadina, poi, ha ricordato al Capo dello Stato la situazione della sua regione, la Khakasija, dove migliaia di persone hanno subito gravi danni a causa degli incendi nei boschi che hanno distrutto villaggi e campagne. Alla richiesta di intervento Putin ha risposto impegnandosi a stanziare dalle casse dello Stato 5-6 miliardi di rubli (110 milioni di euro) entro l'autunno di quest'anno per costruire 400 nuove case e risolvere l'emergenza.
Il Presidente ha anche risposto al videomessaggio di un bambino di Nal'čik: "È difficile essere presidente? Io vorrei diventarlo, ma mi piace dormire». «Vuoi fare il presidente? Ci riuscirai se lo vorrai con grande determinazione», lo ha incoraggiato Putin.
Poi, una serie di domande incentrate sui medicinali. Il Presidente ha colto l'occasione per elogiare il settore farmaceutico, in rapido sviluppo, anche se – ha riconosciuto – il Ministero della Sanità della Federazione Russa non è ancora propenso a rinunciare alla quota di medicinali d'importazione.
L'aspettativa di vita in Russia sta aumentando più in fretta di quanto si aspettasse il governo e ciò rende necessarie la riforma del sistema pensionistico. Putin ha però escluso un aumento dell'età pensionabile: «Se decidiamo che dovrà essere di 65 anni, ciò vuol dire: hai finito di lavorare, in cassa di zinco e via?".
Durante il veloce botta e risposta, Putin ha declinato l'invito a clonare se stesso ed è stato costretto a riconoscere un suo difetto: quello di essere troppo buono con i suoi amici. «Tutti ne approfittano» perché mi conoscono, ha ammesso il Capo dello Stato. E dopo quattro ore di incessante diretta, il Presidente ha immortalato in un'immagine il suo Paese: «Vedo una Russia fiorente con cittadini felici».
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