I ricercatori dell'Università Federale del Nord-Est hanno brevettato il metodo «nuovo-vecchio» per proteggere gli edifici in legno dal fuoco. Hanno proposto di utilizzare l'urina di mucca come materiale refrattario.
Gli scienziati hanno lavorato per tre anni su questo progetto. Durante gli esperimenti, i ricercatori foravano il corpo in legno, riempivano il foro con il rimedio naturale (urina di mucca) e lo chiudevano con un manicotto.
Dopo ripetuti riempimenti dei fori con gli escrementi degli animali è stato osservato un rafforzamento del corpo in legno, grazie all'accumulo di microelementi cristallini dell'urea, e come risultato aumentava la sua resistenza al fuoco.
L'idea è venuta ai ricercatori dopo aver notato che alla liquidazione di capannoni e magazzini ad uso agricolo dell'epoca sovietica, i pavimenti si infiammavano difficilmente. «La gente dice che in tempi antichi ricchi mercanti trattavano i propri magazzini in questo modo», – hanno raccontato gli scienziati.
Secondo i ricercatori, i risultati dei loro esperimenti contribuiranno ad aumentare la durata delle case in legno e ridurre la loro infiammabilità con una maggiore efficacia rispetto alle miscele sintetiche, che si distruggono lo stesso a temperature elevate.
Jakutsk, Zoja Oskolkova
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