Nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets, che si trova nella Siberia Nord-Occidentale, è stato aperto il primo asilo nido ambulante per i figli delle tribù nomadiche dei cacciatori, pescatori e allevatori di renne. Il progetto mira a preparare i bambini nomadi alla scuola elementare, senza separarli dalla famiglia.
Va notato che non è la prima scuola d'infanzia «mobile». Un tale istituto d'istruzione opera con successo nella penisola di Yamal.
La scuola, che farà vita nomade seguendo allevatori di renne, sarà frequentata dai bambini da 3 a 7 anni. Finora c'è una sola maestra – Galina Shubina. La donna è nata e cresciuta nella tundra e parla la lingua nenets, per cui conosce bene le specifiche di educazione dei bambini nomadi. L'insegnante vivrà in una tenda separata, dotata di letteratura metodologica, materiali didattici visivi e giochi.
Secondo la maestra, la scuola materna nomade preparerà i bambini alla scuola elementare, così come insegnerà l'osservazione della natura, giochi, usi e costumi nazionali tradizionali.
In futuro, le autorità locali prevedono l'apertura di altre scuole nomadi, perché attualmente i figli degli allevatori di renne sono costretti ad andare a studiare alle scuole permanenti e vivere per tutta la durata dell'anno scolastico nei convitti lontano dai loro genitori. Questo metodo di apprendimento non piace né a bambini né a loro madri, e di conseguenza i ragazzi rimangono spesso analfabeti, abbandonando gli studi pur di rimanere vicino alla propria famiglia.
Salehard, Ekaterina Rudnik
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