Fiducia nel futuro. L'indice dell'umore della popolazione è arrivato in Russia a livelli record. Stando ai sondaggi, i cittadini giudicano migliore la situazione attuale rispetto a quella degli ultimi cinque anni. Le oscillazioni del rublo, le sanzioni dell'Occidente e altre vicissitudini economiche non impediscono ai russi di godersi la vita.
I dati del Centro panrusso per lo studio dell'opinione pubblica (VCIOM) testimoniano che in marzo il parametro di valutazione utilizzato ha raggiunto i 70 punti, mentre cinque anni fa si era fermato a 22. Interessante il dato, tra i più positivi, proveniente dai villaggi e dalle città più piccole.
Un terzo dei cittadini raggiunti dal sondaggio ritiene che il Paese abbia superato, proprio verso la fine di marzo, la fase più acuta della crisi. Questa convinzione ha contribuito all'impennata dell'indice di soddisfazione della propria vita personale che ha raggiunto quota 81 punti.
Il presidente del VCIOM spiega questo diffuso senso di positività nel Paese con i dati raccolti: secondo gli intervistati, infatti, «la crisi economica non è poi così profonda come ci si aspettava» e gli avvenimenti clou dell'anno scorso, in particolare le Olimpiadi di Soči e l'unificazione della Crimea, sono stati per i russi una sorta di anestetico proprio nel periodo più difficile della congiuntura economica.
Mosca, Zoja Oskolkova
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